“Amor ogni cosa vince”
Dopo il Parco Archeominerario di San Silvestro e Vicopisano, per la rubrica luoghi della cultura in Toscana dove sposarsi, vi portiamo a Vinci, splendido borgo in provincia di Firenze, situato sulle pendici del Monte Albano, incantevole massiccio collinare ricco di vigneti ed oliveti e caratterizzato da terrazzamenti sorretti da muretti a secco, che conferiscono al paesaggio un aspetto molto peculiare.
Siamo stati a Vinci in occasione della Festa dell’Unicorno, quando la città di Leonardo si trasforma nella capitale fantasy, e camminando per le strade è possibile incontrare Elfi, Pirati, Fate, ed immergersi in un mondo fantastico!
Storia del borgo
Il primo nucleo di questo borgo risale all’anno 1000, quando i Conti Guidi decisero di espandere le proprie proprietà e si insediarono in questa zona, così importante dal punto di vista strategico per gli interessi contrapposti di Firenze, Pisa, Lucca e Pistoia. Nel corso del 1200, Vinci passò sotto il controllo fiorentino, e da allora divenne oggetto di contesa tra i nemici di Firenze e fu coinvolta nelle alterne vicende che attraversarono la vita politica del capoluogo toscano.
Ancora oggi il castello conserva un caratteristico impianto medievale: un quadrilatero in pietra coronato in gran parte da merlatura guelfa e impreziosito da due alte torri, unite fra loro a formare il mastio, che presenta una sola porta di accesso, situata presso l’angolo sud-occidentale
Sposarsi con rito civile
Se avete scelto questo suggestivo borgo per pronunciare il vostro fatidico sì, e state organizzando una cerimonia con pochi invitati, avrete la possibilità di celebrare il rito all’interno del Museo a lui dedicato, sotto la grande ala battente che fa da cornice alla sezione del volo, situata all’interno della Galleria dove sono esposti i modelli più conosciuti della meccanica leonardiana.
Se invece preferite celebrare il matrimonio all’aperto, e la stagione da voi scelta lo consente, vi consiglio la casa dove nacque Leonardo il 15 aprile del 1542. L’abitazione, sottoposta ad un accurato restauro nella seconda metà del secolo scorso, all’esterno presenta la sua originaria fisionomia di casa rurale toscana quattrocentesca. All’interno è possibile comprendere meglio le sue opere, infatti è stato allestito un apparato didattico che comprende anche le riproduzioni di alcuni disegni che raffigurano la campagna toscana.
Se siete curiosi e avete voglia di conoscere altri luoghi magici dove poter celebrare il vostro giorno più bello, continuate e seguirci.
Si ringrazia Stefano Niccolai – Arte Studio Fotografia per le foto. L’immagine di copertina e stata offerta da Wikimedia